Il saturimetro (detto anche pulsiossimetro od ossimetro) è un dispositivo medico diventato molto popolare a causa della pandemia da COVID-19 e permette di misurare:
La frequenza cardiaca in modo rapido e preciso
Il grado di saturazione di ossigeno dell’emoglobina presente nel sangue arterioso periferico (definita come SpO2)
Come utilizzarlo
Innanzitutto prima di ogni utilizzo, pulire la gomma del saturimetro e il dito testato con l’alcool; se è stato applicato uno smalto sulla superficie deve essere rimosso, per evitare che lo strumento dia un valore errato. Durante la lettura dei valori del saturimetro occorre stare fermi, il movimento potrebbe interferire e dare valori errati.
Quando si inserisce il dito nell’ossimetro, la superficie dell’unghia deve essere rivolta verso l’alto, ed è preferibile tappare bene il dito. Le mani devono essere tiepide, poiché il freddo determina un minore afflusso di sangue ai capillari alterando il valore reale di saturazione di ossigeno, causando così l’errata lettura dei valori.
Come leggere i dati del saturimetro
I livelli normali di saturazione di ossigeno in soggetti sani devono essere costantemente superiori al 96%. Se i valori di SpO2 sono inferiori al 95% si è in presenza di:
Lieve ipossiemia, valori compresi tra 91% e 94%
Moderata ipossiemia, valori tra 86% e 90%
Grave ipossiemia, valori pari o inferiori all’85%
A cosa serve
Conoscere esattamente la propria saturazione, aiuta ad individuare per tempo eventuali aggravamenti di problematiche respiratorie o l’insorgere di malattie, come ad esempio:
Anemia
Polmonite
Asma bronchiale
Altre malattie polmonarie
L’uso del saturimetro può essere utile anche al fine di monitorare costantemente il grado di saturazione e la frequenza cardiaca.
Come scegliere il saturimetro da acquistare
Nella decisione di quale saturimetro sia meglio acquistare, bisogna tenere presente una serie di fattori, per essere certi di stare acquistando un dispositivo affidabile e di qualità, che risponda alle proprie esigenze.
Le caratteristiche principali che dovrebbe avere un valido saturimetro sono:
Parametri di visualizzazione (ad esempio saturazione di ossigeno, indice di perfusione, frequenza battito cardiaco, istogramma battito cardiaco)
Precisione, affidabilità e velocità della misurazione
Visualizzazione dei dati sul display chiara, immediata e semplice
Indicazioni di visualizzazioni (ad esempio quattro direzioni, diverse modalità di visualizzazione)
Certificato secondo la Conformità Europea
Funzionalità extra (Display OLED, indicazione livello batteria, spegnimento automatico dopo qualche secondo)
Accessori in dotazione (manuale in italiano, cinghia di trasporto…)
Quindi, può essere utile avere un saturimetro in casa per monitorare la propria ossigenazione in caso di febbre, tosse, mancanza di respiro e Covid-19.
Team di PM2
Comments